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Monday 14 January 2013

Un terzino per un altro.

Denisov con la presidentessa Smorodskaya

Con la partenza di Yeshchenko direzione Anzhi e con la mancata conferma di Ziegler nell'organico rossoverde, la società doveva assolutamente comprare nuove forze fresche in difesa. Il primo rinforzo, come già detto, è stato far ritornare Yanbaev dal prestito allo Zenit, manca solo l'ufficialità  ma la stessa Smorodskaya ha confermato che il biondo di Krasnodar tornerà a Cherkizovo. E il secondo? Dopo quasi una mese di trattative e rumors, oggi è stato ufficializzato il passaggio del 25enne terzino uzbeko Vitaly Denisov alla corte di Bilic. Dal 2007 al Dnipro, il contratto gli scadeva a giungo e con la compagine di Dnipropetrovsk non è riuscito a trovare un accordo, favorendo il nostro inserimento. E'arrivato a parametro zero, ha firmato un contatto di 3 anni e ha scelto il numero 29. Queste le parole rilasciate al sito ufficiale da Kirill Kotov, capo degli osservatori: "Vitaly ha giocato per anni nel campionato ucraino e ha sempre mantenuto le attese. E' un difensore affidabile che non disdegna per niente la fase offensiva. Il suo arrivo è privo di dubbi, rafforzerà senz'altro la nostra fascia". "

Cenni biografici

Vitaly Denisov nasce il 23 febbraio 1987 a Tashkent, capitale dell'Uzbekistan. Inizia la sua carriera calcistica nel Pakhtakor, per poi passare nel 2003 al CSKA Mosca, vincendo con la squadra allenata attualmente da Leonid Slutskiy una Coppa UEFA e una Coppa di Russia. Tre anni dopo passa in prestito allo Spartak Nizhny Novgorod. Le belle prestazioni fanno si che nel 2007  Denisov attiri le attenzioni del Dnipro, che acquisterà il suo cartellino nello stesso anno.  In totale con la squadra ucraina ha totalizzato 164 partite, mentre dal 2006 gioca con la nazionale maggiore del sue paese. La scorsa stagione è stato votato il miglior giocatore della squadra dai tifosi ucraini. 

Queste le sue prime parole.
Hai trascorso gli ultimi cinque con il Dnipro, diventandone uno dei giocatori principali. Perché in questo inverno hai deciso di cambiare squadra? Non ero ansioso di andare via di Dnipropetrovsk, ho un ottimo rapporto con la società, con i tifosi ed intorno alla squadra c'è un ottimo clima. Tuttavia non abbiamo trovato l'accordo per il rinnovo del contratto, e così dopo cinque anni ho deciso di cambiare aria. Passare dall' Ucraina alla Russia è certamente un passo avanti per la mia carriera. In Ucraina, negli ultimi anni, il campionato sta crescendo, ma in Russia ci sono molti club forti, e quindi c'è molta più concorrenza. 
Hai lasciato il Dnipro a parametro zero. C'erano molti altri club che ti volevano fortemente, perché hai scelto la Lokomotiv? Su di me c'erano due o tre club inglesi, tra cui il Liverpool, mentre in Germania piacevo al Werder Brema, tutti interessamenti timidi però, soltanto la Lokomotiv mi ha fatto una proposta concreta. 
Correggimi se sbaglio: hai già giocato nella Russian Premier League. Esatto con il CSKA, anche se ho solo giocato un paio di volte in Coppa di Russia, insieme abbiamo vinto la Coppa UEFA.  
Il tuo ruolo principale è terzino sinistro. Ci sono altre posizioni dove puoi giocare?  A dire il vero a 14 anni, quando mi sono trasferito da Tashkent a Mosca, ero un centrocampista. Tuttavia nell'Accademia mi hanno consigliato di lasciare quel ruolo. Mi piace molto attaccare e con il Dnipro mi inserivo spesso.  
Mosca non è nuova per te? Assolutamente no. Mia moglie viene da Mosca e abbiamo anche un appartamento qui, la possiamo definire coma la mia seconda casa. 
Nel Dnipro gioca il difensore croato Ivan Strinic. Sei riuscito a chiedergli qualcosa su Slaven Bilic? Ivan mi aveva già parlato in precedenza di lui, ancora quando Bilic lavorava nella nazionale croata e volò a visionare lui a Dnipropetrovsk. Appena lo vidi facemmo conoscenza già allora, mi fa molto piacere che ora sarò a sua disposizione.

Caratteristiche 

Come giocatore è un vero combattente, alla Yeshchenko oserei dire, pulito e che non molla mai. Grazie alle sue prestazioni si è guadagnato l'amore e l'affetto dei tifosi del Dnipro, è un grande professionista, definito a volte un po' freddo. Abbastanza affidabile in difesa, la sua arma migliore è l'attacco, quando si inserisce è letale. Dotato di una buona tecnica di base, è discretamente veloce e abile nei dribbling. 

Piccola curiosità: il vero motivo per cui ha lasciato Dnipropetrovsk è perchè ha chiesto uno stipendio molto più alto di quanto percepisse prima, si dice al pari dei tre più pagati della squadra. 

Queste, infine, è un video molto curioso su di lui fatto da un tifoso del Dnipro:


Benvenuto e buona fortuna Vitaly!

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