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Saturday 30 March 2013

Alla sagra dei pagliacci.


In questa settimana dedicata alle nazionali chi più e chi meno, tutti i giocatori della Lokomotiv si sono comportati bene. Caicedo ha fatto 3 gol, Corluka è stato insuperabile e via così. Un tifoso normale della Loko a questo punto spera in una svolta, magari proprio a Kazan, dove negli ultimi tre anni abbiamo ottenuto tre pareggi consecutivi per 0 a 0 e dove veramente ben poche squadre fanno punti. Poteva essere, per l'ennesima volta, la gara che cambiava la stagione, ma così non è stato e, quindi, cari tifosi Krasno Zelonye ve lo dico senza timori, prepariamoci all'ennesima annata, purtroppo, senza coppe europee. 

Anche un po' sarcasticamente, più per obblighi però, Slaven Bilic cambia tutto il reparto offensivo. N'Doye in panchina, con Samedov squalificato e Caicedo non al meglio, quindi a casa. Al loro posto grossa chance per Pavlyuchenko, affiancato da Grigorjev e Maicon. Per il resto solito 4-3-3 con Shishkin che all'ultimo recupera da un problemino alla caviglia.  
I primi minuti fanno capire subito l'andazzo del match, con il Rubin che si difende, pronto a ripartire in contropiede con il rapido Dyadyun. La prima occasione degna di nota è proprio per il centravanti ex Spartak Nalchik, che ben lanciato da Eremenko fa partire un tiro di punta sul quale Guilherme fa quello che può e dove sulla respinta Durica salva prima che Kuzmin ci possa arrivare. Tartari che spingono, provandoci con Karadeniz di testa, lasciato troppo libero da Shishkin. Loko veramente pessima e padroni di casa che colpiscono nel finale di primo tempo. Al 40' punizione per Ansaldi murata, sulla respinta Nathko fa partire un rasoterra imprendibile per Guilherme, Rubin in vantaggio. 


Benino Renat Yanbaev, di certo uno dei più propositivi. Vicino a lui Roman Eremenko, centrocampista finlandese di grande tecnica. 

Nella ripresa l'allenatore croato si sbilancia un po', fuori uno spento Tarasov e dentro Obinna, nell'insolito ruolo di trequartista con Glushakov indietreggiato a mediano. Secondi quarantacinque minuti che vedono gli ospiti partire decisamente meglio, con Pavlyuchenko che ha un paio di occasioni niente male, che sono però mal sfruttate. Passano dieci minuti e ci prova anche Grigorjev con un tiro da fuori che però non crea nessun problema all'ex Ryzhikov. Ferrovieri che fanno ben poco, subendo le iniziative di Dyadyun che dal 70' al 75' si rende protagonista con svariate occasioni, sulle quali ci salva un attento Guilherme o la fortuna. A questo punto Bilic prova anche le carte Torbinsky e N'Doye al posto di Grigorjev a Maicon, il tutto per è vano. Loko che non fa niente e all'87' subisce anche la rete del definitivo 2 a 0 in contropiede da Dyadyun, autentico mattatore del match. Match senza storia che ha visto il Rubin surclassarci sotto ogni punto di vista, per gli highlights andate qui.

Rubin Kazan vs Lokomotiv Mosca 2-0 
40' Nathko, 87' Dyadyun. 
Rubin: Ryzhikov, Kuzmin, Ansaldi, Navas, Kaleshin, Sharonov, Pablo Orbaiz, Roman Eremenko (Rondon, 88), Karadeniz, Nathko, Dyadyun (Ryazantsev, 90). 
Lokomotiv: Guilherme, Shishkin, Corluka, Durica, Yanbaev, Tarasov (Obinna 46), Tigorev, Glushakov, Grigorjev (Torbinsky, 62), Maicon (N'Doye, 68), Pavlyuchenko. 
Ammonizioni: 17' Pavlyuchenko, 74' Ansaldi. 
Arbitro: Vladimir Kazmenko (Rostov-on-Don). 30 marzo. Centralniy Stadium, Kazan. 9.000 spettatori.

A fine gara, Bilic rilascia le solite dichiarazioni di rito che servono solo a togliersi le responsabilità di dosso: "Mi congratulo con il Rubin per la vittoria. La partita non è stata spettacolare e nel primo tempo entrambe le squadre hanno giocato male, con loro che sono riusciti però a segnare un gol casuale. Nella ripresa, dopo aver fatto tre cambi, abbiamo iniziato a giocare molto meglio, creando diverse occasioni. L'arbitro non ci ha assegnato un rigore e, in generale, la partita era indirizzata verso il pareggio, anche se alla fine sono riusciti a farcene un altro in contropiede. Sono molto preoccupato del fatto che non riusciamo più a fare gol. Contro la Dinamo abbiamo creato tante occasioni, contro lo Spartak  due o tre, mentre oggi pochissimo. Questo è certo, abbiamo bisogno di segnare in qualsiasi modo per iniziare a guadagnare punti."


Dasvidania (=arrivederci) Pavlyuchenko, hai dimostrato di non essere più un campione

Pagelle.
Guilherme 6 Salva il salvabile, sui gol poteva fare qualcosina di più, ma di certo la sconfitta non è colpa sua
.

Yanbaev Solita prova che si limita al compitino sulla fascia. 
Durica 4.5 Davvero male quest'oggi. Disattento, impacciato e impreciso. 
Corluka 5.5 Lui e Jan giocano in perfetta sintonia. Anche per lui oggi non era giornata e si vede. 
Shishkin 4.5 Calato dall'inizio dell'anno, in realtà non abbiamo mai visto il vero Shishkin che l'anno scorso ci ha trascinato per gran parte della stagione.  

Tigorev Prova a fare qualcosa, mettendoci la solita foga agonistica, ma in mezzo al campo è troppo solo. 
Tarasov 5 | Prestazione incolore che fa si che a fine primo tempo lasci il posto ad Obinna. 
Glushakov 4.5 Addio Denis, caso irrecuperabile. 
Torbinsky s.v | Impossibile da giudicare. 


Grigorjev 5.5 | L'unico che nella prima frazione di gioco prova a inventarsi il gol con qualche azione personale, non riuscendoci però. 
Maicon 5 | Non corre più, è banale, un Maicon così non ci serve per niente. 
Pavlyuchenko 4.5 Ennesima occasione buttata via. Ennesima dimostrazione che non è un giocatore da Lokomotiv. Ennesima prova che è un giocatore finito a certi livelli. 
Obinna 5 Prova un rovesciata dal limite dell'area che sarebbe stata storica, ma per il resto non è di certo lui quello che deve trascinare la squadra.  
N'Doye s.v | Impossibile da giudicare. 

Bilic 4  | Formazione sbagliata, cambi gestiti male e motivazioni inesistenti. H
a le sue palesi colpe, però, lo ri-confermerei per un'altra stagione. In questa doveva ambientarsi, capire come giravano le cose e, soprattutto, iniziare a pensare come un allenatore di club e non di nazionale. Ha fatto intuire belle cose, per giudicarlo definitivamente io aspetto la prossima stagione, a patto che la nostra società lo ri-confermi. Comunque vi lascio con un piccolo retroscena: Yuri Krasnozhan, ex allenatore della Loko, era allo stadio a vedere la partita. A voi eventuali considerazioni! 

Squadra 4 | Nessuno sembra davvero tenerci alle sorti della Loko. A mettere ulteriore pepe alle proteste ci pensano i numeri, siamo l'unica squadra della RPL a non aver ancora segnato in questo 2013 e abbiamo fatto appena 1 punto nelle ultime quattro gare!

Non manca il sostegno in casa Loko, nemmeno per le gare della Primavera.

Bene almeno la Molodezhnoye, battuti i Tartari Under 21 per 2 a 1. Entrambe le squadre vengono da due periodi neri, Rubin che non vince da 6 turni (da novembre) e che cerca punti, Loko che arriva da due KO consecutivi che hanno fatto sprofondare la squadra di mister Polstyanov dalla terza posizione a metà classifica. Apre le marcature il promettente Aleksey Miranchuk e pareggia i conti Babajanov per i padroni di casa. Ci pensa poi Mullin, che a proposito era in panchina con la squadra maggiore, a regalarci la vittoria. Successo importante che da morale e ci lascia respirare.

Lokomotiv: Lobantsev, Mustafin, Lystsov, Tsveyba, Baryshnikov, Podberyozkin (An. Miranchuk, 46), Salamatov, Al. Miranchuk, Koryan (Kurzenev 89), Mullin (Murachev, 77), Turik (Masimov, 46).

A fine gara, da sx a dx, Mustafin, Lobantsev, Lystsov e Murachev a ringraziare i tifosi.

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